Per definizione un cibo completo deve coprire il fabbisogno nutrizionale del gatto in maniera completa e bilanciata, anche se somministrato per lunghi periodi e come cibo esclusivo. E' importante rispettare i quantitativi minimi consigliati dal produttore per evitare carenze.
Il cibo complementare invece ha bisogno di essere abbinato ad un cibo completo per poter garantire il corretto apporto nutritivo.
I cibi secchi, in linea di massima, sono sempre da considerarsi cibi completi. Ci sono cibi secchi più o meno bilanciati per quanto riguarda alcuni valori, ma solitamente rispettano una composizione di nutrienti che garantisce un'alimentazione equilibrata.
Il discorso cambia molto per il cibo umido dove, purtroppo, le etichette non sempre sono di grande aiuto. Generalizzando si può dire che i cibi in filetto, cioè quelli che contengono solo carne o pesce puro, non sono MAI da considerare cibi completi.
Che cosa deve contenere un cibo per essere completo?
Partiamo da quello che un gatto mangerebbe in natura. La preda per eccellenza; un topolino. Com'è composto un topolino? Se guardiamo solo alcuni valori di base troviamo:
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Proteine % |
Grassi % |
Topo |
55-60* |
23-30* |
Cibo completo umido (es. Grau tacchino con riso) |
51* |
25* |
Cibo completo secco (es. Royal Canin Fit 32) |
34* |
16* |
Cibo complementare umido (es. Almo Nature petto di pollo) |
90* |
2* |
*valori considerati nella sostanza secca
Questo confronto illustra perchè un cibo complementare non è adatto come alimento principale: contiene troppe proteine ed è povero di grassi. Ma non è solo questo. Oltre a proteine e grassi ci sono altri valori sbilanciati:
- I cibi complementari sono troppo ricchi di fosforo, proprio perchè contengono solo carne di muscolo. Nello stesso tempo sono poveri di calcio. Il rapporto tra calcio e fosforo è sbilanciato e tale rapporto è importante che non lo sia per prevenire possibili disturbi.
- I cibi complementari sono carenti di alcune vitamine, che sono contenute soprattutto nelle interiora.
Non dobbiamo farci ingannare dalle etichette. Anche quando leggiamo "cibo completo" è sempre meglio controllare alcuni valori. Ultimamente alcuni produttori di cibi complementari hanno cominciato ad integrare i prodotti con vitamine e calcio. E' già qualcosa, ma rimane i problema dei grassi. I grassi sono una fonte importantissima di energia per i nostri mici e bisogna garantire il giusto apporto.
Per queste motivazioni è meglio non eccedere nell'uso di cibi complementari, rimanendo possibilmente al di sotto del 20% dell'alimentazione totale. Anche il cibo fatto in casa, inteso come semplice carne cruda o cotta, è da considerare come cibo complementare.
Come faccio a capire quante proteine e quanti grassi contiene il cibo?
I valori che ho inserito nella tabella sopra non si trovano evidenziati sulla confezione. Bisogna fare un piccolo calcolo. Prima di tutto controllate sull'etichetta quanta umidità contiene il cibo. Se contiene per esempio il 78% di umidità, sappiamo che la sostanza secca di questo cibo è il 22%. Ora vediamo le proteine grezze; se sono il 20% dobbiamo dividere questo valore per la percentuale della sostanza secca, quindi:
20 : 22 = 0,90
Ora sappiamo che questo cibo contiene il 90% di proteine nella sostanza secca.
Facciamo lo stesso calcolo per i grassi. L'etichetta dice che i grassi greggi contenuti sono lo 0,5%, quindi,
0,5 : 22 = 0,02
Il contenuto di grassi di questo cibo è solo del 2% nella sostanza secca.
I valori consigliati per poter considerare un cibo completo sono:
- Proteine: minimo 26% adulti, 30% cuccioli e gatte in allattamento
- Grassi: minimo 9%
- Calcio: minimo 0,6% adulti, 1,0% cuccioli e gatte in allattamento
- Fosforo: minimo 0,5% adulti, 0,8% cuccioli e gatte in allattamento
- Rapporto tra calcio e fosforo: compreso tra 0,9 e 1,5 (si ottiene dividendo la percentuale del calcio per la percentuale del fosforo)
- Magnesio: minimo 0,04% adulti, 0,08% cuccioli e gatte in allattamento
- Vitamina A: minimo 5000 IU/kg adulti, 9000 IU/kg cuccioli e gatte in allattamento; massimo 750.000 IU/kg
- Vitamina D: minimo 500 IU/kg adulti, 750 IU/kg cuccioli e gatte in allattamento; massimo 10000 IU/kg
- Taurina: minimo 0,10% (o 1000 mg/kg) nei cibi secchi, minimo 0,20% (o 2000 mg/kg) nei cibi umidi
I valori inseriti sono quelli consigliati dalla AAFCO (American Association of Feed Control Officials), riconosciuti a livello internazionale.
Ovviamente non sono gli unici elementi importanti, ce ne sono tanti altri. La cosa più importante è leggere queste analisi chimiche INSIEME agli ingredienti del cibo per sapere di quale provenienza sono le proteine, grassi etc. Per conoscere gli ingredienti vi rimando alle tabelle alimentari.
Esiste un cibo completo "ideale"?
La risposta è no. Ci sono valori di riferimento riconosciuti a livello internazionale, ma ancora l'alimentazione felina non è stata esaminata in tutti i suoi aspetti.
Anche se un cibo sulla carta risulta perfettamente bilanciato e completo, non è detto che tutte le sostanze vengano assimilate nello stesso modo da tutti i mici.
Per questo è importante offrire un minimo di varietà nell'alimentazione tra varie marche e alimenti, siano essi "completi" o "complementari", e cibo fatto in casa.